2012. Un piccolo negozio di calzature femminili inizia un’avventura in rete che lo porterà a essere il primo esempio di e-commerce della città abruzzese. Monica Carota, titolare di Malindi Shoes, ci racconta come dalla passione per le calzature fashion è nato un business che corre sul filo dei social network. Anche con il contributo di GLS.
Come nasce il successo di Malindi Shoes?
Nasce in un agosto afoso di 12 anni fa. La città era vuota, tutti erano al mare. Mi sono domandata come fare a “liberarmi” del magazzino e ho avuto l’idea di lanciare un’asta su Facebook. La risposta è stata immediata e molte persone mi hanno chiesto di mettere on line anche le ultime novità.
Tutto è iniziato così, un po' per caso, ma credo anche dalla capacità di aver anticipato una realtà oggi sempre più evidente: il futuro è in rete.
Un’intuizione che 12 anni fa non era sicuramente scontata. A Teramo ho iniziato per prima e questo mi ha consentito di sviluppare esperienza, consensi, notorietà e devo dire con una punta di orgoglio, anche di essere riconosciuta come precorritrice dell’e-commerce, punto di riferimento di altri che mi hanno seguito.
Una cultura sempre più diffusa che ci ha permesso di superare i limiti geografici e i momenti di crisi che a Teramo non sono certo mancati. Basti pensare, oltre al Covid, ai tre drammatici terremoti che hanno coinvolto la nostra regione.
Perché ha scelto i social network come canale di vendita?
Credo che i siti di e-commerce siano un po' freddi e impersonali, mentre i social sono il luogo d’eccellenza che mi permette di dare vita a relazioni personali e dirette con le mie clienti. Un dialogo costante e quotidiano indispensabile per proporre prodotti che suscitano emozioni.
Parlo ogni giorno con persone che non vogliono semplicemente fare un acquisto. Persone che mi chiedono di essere un’amica “esperta” con cui condividere una passione.
D’altra parte i social offrono l’opportunità di mettere in rete immagini e soprattutto video che mi permettono di presentare in tempo reale le novità e di farle quasi “toccare con mano”. Un po' come essere in negozio.
Oltre 200.000 tra follower e like e due milioni di contatti su Facebook e Instagram nell’arco di sei mesi. Come ha fatto a raggiungere questi risultati?
Con l’impegno, la determinazione e soprattutto acquisendo conoscenze. Mi sono laureata in giurisprudenza, ma ho frequentato master per avere competenze professionali come social media manager.
Naturalmente quello che conta davvero è non separarmi mai dal mio smartphone per essere sempre pronta a dare risposte, suggerimenti, consigli e, molte volte, anche a fare quattro chiacchere con le clienti. Inizio a “messaggiare” alle sette del mattino e ci sono giorni che finisco a mezzanotte. Sono una social media manager, ma mi sento anche un pò psicologa, per interpretare le tendenze e le esigenze delle clienti non solo con i algoritmi. Direi soprattutto con la capacità di creare relazioni empatiche e di “complicità” con le persone che incontro sui social. Non a caso, in questi anni, attraverso la rete sono nate vere e proprie amicizie e c’è chi mi manda anche regali.
Quanto vale in termini di giro d’affari l’e-commerce e quanto vale ancora il negozio fisico?
L’e-commerce genera sicuramente notorietà al negozio e al marchio Malindi Shoes in una logica di cross selling. Oggi avere uno spazio fisico è però soprattutto un fattore che aiuta a far percepire ai clienti dell’e-commerce la solidità e l’affidabilità del brand per generare fiducia.
Ovviamente il salto dalla dimensione del punto vendita locale a un mercato on line potenzialmente senza confini è grande. Oggi ricevo ordini praticamente da tutta Italia, ma anche da Francia, Germania e Austria. Il fascino dello stile italiano fa scuola nel mondo.
Perché ha scelto GLS come partner per le sue spedizioni?
Negli ultimi otto anni sono rimasta fedele a GLS dopo aver provato altri corrieri che non mi hanno soddisfatto.
Lavorare con GLS fa sicuramente la differenza. Quali sono i vantaggi? Credo si possano sintetizzare in tre parole: relazione, velocità, servizi.
Per ogni esigenza sono sempre in contatto diretto con la sede GLS di Pineto, non con un anonimo call center.
I corrieri passano tutti i giorni, li conosco tutti e sono diventati amici. Le mie clienti non vedono l’ora di ricevere i loro acquisti: GLS garantisce consegne super veloci: 24 ore nella penisola, 48 nelle isole e poco di più all’estero.
Un discorso a parte meritano i servizi. Nel nostro settore “toccare con mano” il prodotto e provare la calzatura per sapere qual è la misura giusta è fondamentale. Per questo è importante gestire in modo rapido e semplice resi e cambi.
Con il servizio Exchange di GLS le clienti che vogliono restituire un prodotto o cambiarlo non devono fare molta strada: il corriere arriverà a casa per ritirare il pacco ed eventualmente consegnare il prodotto in cambio.
Se questo non bastasse, oltre al servizio di pagamento in contrassegno con i contanti, GLS offre alle mie clienti le più ampie possibilità di scelta su dove e quando ricevere le consegne: cambiare indirizzo, cambiare data, scegliere un punto di ritiro, inviare al vicino di casa e persino scegliere il luogo della casa più adatto per la consegna: giardino, garage, cortile…
In conclusione GLS è di fatto la mia divisione di Customer Care!
Un’ultima domanda: cosa vede nel futuro?
La parola magica del futuro sarà “metaverso”: un grande negozio virtuale da vivere come se fosse vero. Forse siamo ancora lontani, ma non vedo l’ora di arrivarci.