Dai robot ai droni

Giugno 2025 | Scenari

Dai robot per la gestione automatizzata dei magazzini, ai flussi di gestione digitalizzata degli ordini, ai droni per le consegna dell’ultimo miglio. Complice l’Intelligenza Artificiale, la rivoluzione della logistica è già una realtà. Obbiettivo: garantire spedizioni sempre più veloci, affidabili, tracciabili e multicanale.

La sfida dei grandi numeri

Ogni anno nel mondo sono movimentati

25 miliardi

di pacchi

Si prevede che i ricavi globali dell’e-commerce raggiungeranno:

4,32 trilioni

di dollari nel 2025

5,89 trilioni

di dollari nel 2029

3,6 miliardi

di utenti previsti 1

Numeri che non lasciano dubbi sull’importanza strategica della logistica, chiamata a gestire flussi inimmaginabili di spedizioni, garantendo i sempre più alti standard di servizio richiesti dall’evoluzione dei modelli di consumo in rete.


Sempre più veloci e flessibili

Se le consegne in un giorno o addirittura in giornata sono diventate la normalità, si moltiplicano i canali e le modalità di ritiro per “rendere la vita facile” ai consumatori finali, passando dalla classica consegna a domicilio ai più innovativi servizi Out of Home: reti di punti di ritiro, Click & Collect, Locker, Ship from Store, cioè l’invio degli ordini del cliente non da un centro distributivo, ma da un negozio fisico, per guadagnare in velocità.

Velocità che può essere aumentata anche andando in distribuzione partendo da un Hub. Infatti, l’out of home spesso può garantire una concentrazione di volumi tale per cui un Hub di smistamento può sostituirsi alla filiale distributiva.

Il magazzino “intelligente”

Una situazione a dir poco sfidante che i protagonisti dell’e-commerce si stanno preparando ad affrontare innovando l’intera filiera logistica a iniziare dal back-end, anche grazie alle nuove tecnologie dell’Intelligenza Artificiale: in Italia il 14% delle aziende di settore considera fondamentale l’automazione della gestione delle scorte e della logistica2.

A livello globale il mercato dell’automazione di magazzino era valutato oltre 23 miliardi di dollari nel 2023 con previsioni di crescita del 15% negli anni successivi per arrivare a 41 miliardi di dollari nel 20273.

Investimenti indispensabili per affidare ai robot tutta la velocità e l’affidabilità richieste da consumatori sempre più impazienti ed esigenti.

L'ultimo miglio in volo

Tra il 2019 e il 2023, nel mondo sono state 1.471 le applicazioni richieste al mercato professionale dei droni. Di queste il 30% ha riguardato la cosiddetta Innovative Air Mobility & Delivery, per il trasporto “leggero” delle persone (23%) e delle merci (77%)4.

Sono questi i numeri che stanno aprendo la strada a una delle alternative più futuristiche per la fase più critica della filiera logistica: le consegne nell’ultimo miglio. Futuristiche ma non troppo se il sistema di delivery con droni è già una realtà per il settore sanitario, con la consegna di farmaci, e si sta sviluppando anche nel settore commerciale.

Una rivoluzione che riguarda anche i tempi di consegna: se pensavamo che consegnare in giornata fosse un limite invalicabile, con l’arrivo dei droni sembra che potremo fare un ordine per riceverlo dopo un’ora. Non ci resta che guardare in alto.  

Il robot che attraversa la strada

I robot sono ormai di casa in magazzino, ma stanno conquistando anche l’ultimo miglio. Dai veri e propri veicoli 100% elettrici a guida autonoma che consegnano il pacco al cliente senza l’intervento di un operatore, ai piccoli robot super tecnologici in grado di coprire gli ultimissimi metri di una consegna, salire sul marciapiede e mettere i pacchi più leggeri direttamente nelle mani di chi li ha ordinati5.

Meno costi, più sostenibilità

Se velocità e puntualità sono obbiettivi irrinunciabili, tecnologia e automazione sono alleate preziose anche per dare vita a una logistica più sostenibile e a costi più contenuti, in particolare nell’ultimo miglio, da sempre la fase più expensive dei processi di consegna.

Flotte di veicoli e strumenti ad alimentazione elettrica, ottimizzazione dei percorsi e dei tempi di consegna, riduzione degli errori e delle consegne che non vanno a buon fine, ma anche impegno a ridurre peso e volume degli imballaggi sono gli obbiettivi per cui la tecnologia fa la differenza.

Sicuramente possiamo dire che l’automazione è una scelta win-win: per le aziende che devono gestire grandi quantità di spedizioni e ridurre i costi, per i consumatori che chiedono servizi migliori e, sempre di più, attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.

Fonti
1www.statista.com
2 www.casaleggio.it – Rapporto “Ecommerce Italia 2025”
3 www.statista.com
4 www.osservatori.net – “Le infografiche 2024 – I numeri chiave dell’innovazione digitale”
5 www.logisticanews.it