La prima domanda è d’obbligo: perché la sostenibilità è importante?
Sappiamo che, oggi più che mai, un’azienda di successo non può che essere un’azienda sostenibile. Siamo parte di un mondo sempre più interconnesso che deve affrontare gravi problemi di salvaguardia ambientale e sociale. Credo che il successo futuro di ogni impresa, così come il mantenimento del benessere delle comunità che abitano il pianeta, non saranno possibili senza la volontà comune di affrontare e risolvere questi problemi. Nel nostro ruolo di grande azienda presente a livello internazionale sentiamo questa responsabilità e consideriamo la sostenibilità come un valore “chiave”: una priorità irrinunciabile e la premessa a ogni scelta strategica. Vogliamo condividere questo impegno con tutte le persone che lavorano con noi, con i nostri clienti e con i nostri partner per contribuire a costruire insieme un mondo migliore, oggi e per le prossime generazioni. Per i nostri figli e per i nostri nipoti.
Come si traduce questo impegno in strategie e azioni concrete?
Il nostro impegno è guidato dalla strategia ambientale del Gruppo che definisce linee guida chiare e puntuali su come e quando vogliamo raggiungere le nostre ambizioni in fatto di sostenibilità.
Soprattutto vogliamo fare del nostro meglio per ridurre le emissioni di CO2.
Già un anno e mezzo fa, in Germania, abbiamo compensato tutte le emissioni prodotte dalle nostre attività e da aprile 2022 abbiamo perseguito lo stesso traguardo in tutti i paesi GLS d’Europa.
Per realizzare queste ambizioni abbiamo scelto Climate Partner, l’azienda che ci ha aiutato a misurare le nostre emissioni e soprattutto a compensarle attraverso la partecipazione a importanti progetti di protezione del clima e di promozione del benessere delle comunità locali in ogni parte del mondo. Una sinergia tra ambientale e sociale che per noi è fondamentale. Grazie a queste iniziative, oggi tutti i nostri clienti possono conoscere nel dettaglio le emissioni generate dalle loro spedizioni con GLS e i progetti che consentono di compensarle.
Oltre a compensare le emissioni, in che misura è anche possibile ridurle?
Io dico sempre che compensare è importante, ma la vera sfida è intervenire in ogni fase delle nostre attività per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente. Attraverso l’insieme di queste due strategie vogliamo diventare un’azienda a emissioni zero entro il 2045. Gli interventi sulla nostra organizzazione si sviluppano in due ambiti fondamentali: la realizzazione di edifici “sostenibili” per le nostre sedi - e l’adeguamento delle strutture già esistenti - e la riduzione delle emissioni generate dalle nostre flotte di veicoli. Abbiamo definito standard precisi relativi alle prestazioni ambientali dei nostri hub e delle nostre sedi locali con l’intento di raggiungere l’auto sufficienza energetica attraverso l'utilizzo di pannelli fotovoltaici, oltre a prevedere sistemi di recupero dell’acqua piovana e tecnologie di climatizzazione a bassissimo consumo di energia. L’esempio più significativo di questo impegno è l’European-EcoHub GLS di Essen che, oltre a integrare tutti questi sistemi, è dotato di 1.800 metri quadrati di tetto a verde e di oltre 4.800 metri quadrati di biotopi anfibi, contribuendo alla salvaguardia di sei specie locali.
Quali sono le iniziative che state sviluppando per quando riguarda l’attività “su strada”?
Anche su questo fronte stiamo sviluppando un’importante strategia di riduzione delle emissioni sia per quanto riguarda i truck per le lunghe percorrenze che i veicoli per le consegne nell’ultimo miglio e le auto aziendali.
In particolare, negli ultimi due anni abbiamo installato oltre 2.200 stazioni di ricarica per i veicoli elettrici in tutta Europa e vogliamo continuare a farlo sempre di più per consentire ai nostri fornitori di utilizzare l’elettrico per le consegne, considerando che in gran parte d’Europa le infrastrutture di ricarica non sono ancora sufficientemente sviluppate.
E per quanto riguarda GLS Italy?
Possiamo dire che l’Italia è un punto di riferimento delle nostre iniziative per la salvaguardia ambientale: già sei anni fa abbiamo aperto a Milano la prima sede totalmente sostenibile, alimentata con pannelli fotovoltaici e in grado di consegnare in tutto il centro della città con vettori 100% elettrici: furgoni, ma anche biciclette e tricicli.
Oggi in Italia il 10% della nostra flotta per l’ultimo miglio è già a zero o a basse emissioni. Una percentuale che potrebbe essere già al 15 - 20% se non fosse per la carente disponibilità di veicoli dovuta all’attuale situazione internazionale. Per quanto riguarda i grandi truck per il trasporto tra le sedi, già da due anni eravamo passati all’alimentazione a gas GPL, LNG, e ora stiamo utilizzando mezzi a Bio-LNG che producono il 95% di emissioni di CO2 in meno rispetto ai veicoli tradizionali. Entro quest’anno avremo a disposizione 170 IVECO S-Way alimentati a Bio-LNG, pari al 20% del totale dei nostri truck. Grazie a questo impegno IVECO ha selezionato e premiato GLS con il titolo di IVECO Green Ambassador. Una partnership consolidata che ci ha consentito di essere protagonisti anche delle fasi di test del primo furgone IVECO Daily 100% elettrico. Naturalmente stiamo collaborando con altri importanti produttori: prima di tutto Nissan, che ci aveva fornito i nostri primi veicoli elettrici e, più recentemente con la cinese Maxus, ma anche con tutti gli altri produttori,considerando che per tutti i brand i tempi di attesa sono di oltre 12 mesi.
Ridurre le emissioni anche riducendo i chilometri percorsi. E’ possibile?
Sicuramente sì. Nei mesi scorsi abbiamo aperto oltre 5.000 Parcel shop GLS, “punti di ritiro” a cui i clienti possono indirizzare le loro spedizioni. Una soluzione che garantisce due grandi vantaggi: offrire modalità di ritiro più facili e comode per il cliente e ridurre i percorsi dei veicoli rispetto alla consegna casa per casa. Entro la fine dell’anno faremo anche i primi test con i Parcel Locker per ampliare ulteriormente questi vantaggi, soprattutto nei centri delle città dove la maggior parte delle persone durante il giorno è al lavoro e non può ricevere la spedizione a casa.
Inoltre, i nostri palmari sono dotati di un software di ottimizzazione dei percorsi per consegnare i nostri colli nel modo più breve e veloce possibile.
Perché è importante condividere l’impegno alla sostenibilità con tutte le persone che fanno parte del mondo GLS?
Senza le nostre persone, i clienti e le comunità che ospitano le nostre attività ogni traguardo sarebbe impossibile da raggiungere.
Il nostro impegno si sviluppa a livello internazionale, ma anche nei singoli paesi. Sosteniamo realtà non-profit locali e realizziamo iniziative dedicate all’ambiente. Ad esempio abbiamo partecipato alla piantumazione di alberi attraverso la partnership con Treedom e realizzato il Plastic Free Day che ha visto tutti i nostri collaboratori impegnati nella raccolta e smaltimento della plastica in ogni parte d’Italia. Abbiamo inoltre sponsorizzato corsi di guida sicura dedicati agli autisti dei nostri vettori con due obbiettivi molto importanti: garantire i massimi livelli di sicurezza e di riduzione degli incidenti e imparare a guidare in modo sostenibile per ridurre ulteriormente le emissioni.
La sostenibilità di GLS. Un impegno riconosciuto?
Le nostre politiche di sostenibilità sono state premiate con il Gold Certificate di EcoVadis, la più autorevole realtà di valutazione della sostenibilità delle imprese al mondo. GLS ha ottenuto il punteggio di 80/100 che ci colloca nel 7% delle aziende più sostenibili del nostro settore. Un risultato straordinario che è il riconoscimento di dieci anni di impegno del Gruppo e dei suoi partner locali.
Un “messaggio nella bottiglia” a tutto il mondo GLS…
Continuare a fare meglio quello che abbiamo sempre fatto: connettere le persone e le loro aspirazioni senza rinunciare alla salvaguardia dell’ambiente, per garantire un futuro di benessere alle prossime generazioni. Lo possiamo fare. E lo faremo.