Anzi 15 gusti, uno più buono dell’altro. Sono i mitici torroncini Condorelli. Abbiamo chiesto al Cavalier Giuseppe Condorelli di raccontarci la storia di un’azienda che ha portato la tradizione della Sicilia in oltre 20 Paesi, diventando la realtà artigianale dolciaria più conosciuta in Italia e nel mondo. Da più di otto anni anche con l’aiuto di GLS.
Cosa c’è di “siciliano” in Condorelli?
Molto, se non tutto. Credo che senza la Sicilia Condorelli non sarebbe diventata Condorelli. La nostra è la storia di una famiglia e di un’azienda oggi conosciute nel mondo anche perché hanno saputo rimanere fedeli alla tradizione del territorio in cui sono nate. Era il 1933 quando mio padre Francesco apriva la prima pasticceria a Belpasso, alle pendici dell’Etna. Qui siamo rimasti e qui abbiamo costruito il nostro successo. Abbiamo fatto molta strada, ma i sapori e i profumi della pasticceria siciliana del Cavalier Francesco continuano a essere protagonisti dei prodotti Condorelli. Sono i sapori e i profumi della nostra regione: gli agrumi, il pistacchio, le mandorle, il marzapane e, oggi, anche il famoso cioccolato di Modica IGP.
L’origine dei torroncini Condorelli: storia o leggenda?
Sicuramente non una leggenda (oggi si direbbe una fake news), ma una storia vera. L’idea dei torroncini nasce negli anni ’60 in occasione di una cena tra amici a Venaria Reale, vicino a Torino: al momento del dessert mio padre notò che la stecca del classico torrone friabile, al momento di essere divisa in porzioni, si frantumava con il risultato di ottenere parti disuguali. Fu in quel momento che ebbe non una, ma due intuizioni: produrre torroncini mono dose, ma anche morbidi, per essere gustati più facilmente. Da allora i nostri torroncini si sono moltiplicati, ricoperti di cioccolato o arricchiti con arancia, limone, caffè, gianduia, pistacchio e molto altro. Oggi sono disponibili in 15 gusti diversi e, nei periodi “caldi” come le feste di Natale, ne produciamo oltre 70 – 80 quintali al giorno.
Torroncini, ma non solo torroncini…
Attualmente abbiamo a catalogo oltre 160 referenze. Oltre ai torroncini, il marzapane, un assortimento di pasticcini morbidi alle mandorle e al pistacchio, scorzette d’arancia e limone ricoperte di cioccolato fondente, vasetti di crema di pistacchio e torrone, bevande alla mandorla e la nuova linea di praline di cioccolato ripiene con creme di Sicilia. Differenziare la gamma di prodotti, sempre nel solco della tradizione, si sta rivelando la scelta vincente in una logica di cross selling, favorita dall’autorevolezza del brand Condorelli e dalla notorietà dei torroncini, nostro prodotto di punta.
Come riuscite a “reggere il passo” di una produzione così diversificata e di una distribuzione a livello internazionale?
Cuore della nostra capacità produttiva sono gli oltre 8.000 metri quadri dello stabilimento di Belpasso e soprattutto le 80 persone che, ogni giorno, condividono la passione e l’impegno della famiglia Condorelli. Primi tra tutti i nostri pasticceri, custodi fedeli di una qualità artigiana da sempre basata sull’eccellenza delle materie prime e ispirata alla creatività italiana che fa scuola nel mondo. Grazie a tutto questo e a una rete commerciale composta da 4 area manager e 82 agenti, in Italia possiamo vantare una rete di 5.000 clienti B2B, sia nel canale Normal Trade che nella GDO.
Inutile dire che il nostro più grande orgoglio è quello di aver portato il nome del nostro fondatore nel mondo, anche al di là dell’oceano, in USA e Canada, oltre che in Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Danimarca, Romania e in molti altri Paesi.
Condorelli in rete: il futuro della tradizione?
L’e-commerce ci sta dando molte soddisfazioni, anche se crediamo che i negozi “fisici” continuino a essere un canale importante.
Sappiamo che il futuro sarà sempre più in rete e, soprattutto, che la rete sta cambiando profondamente le nostre strategie commerciali, perché ci consente di costruire relazioni dirette e “interattive” con i consumatori finali. Per questo stiamo sviluppando la nostra presenza sui social network, rivolgendoci ad un pubblico sia B2C che B2B, quest’ultimo specialmente per quanto riguarda le linee di offerte dedicate ai regali aziendali. D’altra parte continuiamo una “tradizione” che, da oltre 30 anni, vede protagonisti gli spot Condorelli sulle reti televisive nazionali nel periodo natalizio.
Quest’anno ancora una volta con Leo Gullotta, nostro testimonial d’eccezione.
Una domanda che non possiamo non fare: perché avete scelto GLS?
Prima di tutto perché gli amici della sede GLS di Belpasso sono nostri “vicini di casa”.
Da più di otto anni - prima con la sede di Catania, oggi con quella di Belpasso – GLS è il nostro partner logistico per l’Italia e per l’estero.
Con loro i prodotti Condorelli viaggiano più veloci, sono seguiti passo dopo passo e arrivano sempre al momento giusto nel posto giusto, per i clienti sia “al dettaglio” che “all'e-consumer”. In particolare, da quando abbiamo incrementato le vendite on-line, GLS ha saputo garantirci tempi di consegna di 48 – 72 ore in Italia, anche con i volumi di oltre 1.000 spedizioni al mese nei periodi di Natale e Pasqua.
Ultimo, ma non per importanza, in GLS c’è sempre qualcuno che risponde alle nostre “emergenze” per consegne e ritiri last minute.
Per finire: qual è il segreto del successo Condorelli?
Essere di casa nel mondo senza rinunciare a “essere artigiani”.