InfoService: arriva la spunta Blu
Essere informati “passo dopo passo” della situazione di una spedizione ricevendo direttamente un SMS, una e-mail o una telefonata? Con InfoService si può. Ma quanto possiamo essere sicuri della privacy dei dati personali e di non essere vittima di phishing? Con GLS molto di più. Con la certificazione di Google.
Oltre alla massima attenzione e cura posta da sempre nell’invio di e-mail, da oggi arriva una novità importante per quanto riguarda gli SMS inviati da GLS ai destinatari per notificare lo stato di avanzamento delle spedizioni.
Come sappiamo gli SMS sono un sistema di messaggistica sempre più preso di mira dai malintenzionati che tentano di rubare dati sensibili con finti messaggi “camuffati” da veri.
La soluzione si chiama Rich Communication Services (RCS): un protocollo sviluppato da Google, proposto anche come un nuovo, avanzato sistema di messaggistica, ma che soprattutto consente a chi riceve l’SMS di identificare il mittente in modo certo e univoco.
Per il momento il sistema è attivo sui device con sistema Android, ma sarà presto disponibile anche su piattaforma Apple.
Al di là delle complessità tecniche, la questione è semplice: negli SMS inviati da GLS compare una ben evidente spunta Blu come conferma che l’invio è stato realizzato attraverso la piattaforma RCS.
Il modo più sicuro per capire a colpo d’occhio se il messaggio è autentico o se potrebbe provenire da una fonte truffaldina, considerando che la spunta non può essere simulata.
In conclusione: da oggi in poi il blu è più che mai il colore di GLS.
