Face What Matters

Ottobre 2025 | I nostri clienti

Alessandro Dietre – Co-founder & COO di VAIA

VAIA Cube è un amplificatore audio naturale per smartphone. E’ il più noto dei prodotti realizzati da VAIA utilizzando il legno recuperato dai milioni di alberi distrutti sulle Dolomiti durante la tempesta dell’autunno 2018. Obbiettivo: creare valore per le filiere di produzione locali e contribuire alla riforestazione del territorio. Ogni prodotto venduto, un albero piantato.

Alessandro Dietre, Co-founder e Chief Operating Officer di VAIA ci racconta come è nata un’idea di azienda che supera il tradizionale modello imprenditoriale per raccogliere una grande comunità attorno a una visione e a una missione: Face What Matters, affrontare insieme la sfida di occuparci delle cose che contano davvero.

Quando e perché nasce VAIA?

VAIA nasce dopo la tempesta che ha investito le Dolomiti nell’autunno del 2018, la tempesta Vaia distrugge oltre 40 milioni di alberi, lasciando un segno profondo sulle montagne dell’infanzia di Federico Stefani. Insieme a lui, Giuseppe Addamo e Paolo Milan abbiamo deciso di trasformare questa ferita in un’opportunità. Inizia il percorso di VAIA prima come startup e poi come B-Corp e società benefit dal 2024.

Oggi, quel modello non è più solo una risposta locale: è una visione che abbraccia territori e comunità diverse, per ristabilire un’armonia profonda tra uomo e natura.
FACE WHAT MATTERS è più di un payoff: vuol dire per noi avere la motivazione di affrontare le sfide di oggi, di prenderci insieme la responsabilità di occuparci di ciò che più importa.

Lavoriamo da sempre attraverso i 4 pilastri del nostro modello rigenerativo: recupero delle materie prime, coinvolgimento delle filiere locali, creazione di prodotti di design e restituzione al territorio. Con questo modello VAIA ha piantato oltre 150.000 nuovi alberi nelle zone colpite dalla tempesta nelle Dolomiti.

Nel 2026 lanceremo un nuovo progetto in Puglia, dove stiamo applicando il nostro modello di impresa a un territorio dove i meravigliosi ulivi che tutti conosciamo sono stati colpiti dalla xylella e in collaborazione con l’Università di Trento abbiamo sviluppato un nuovo materiale bio-composito con il quale andremo a creare i nuovi prodotti di VAIA. L’obiettivo, come sempre per noi, è quello di contribuire alla rinascita del territorio pugliese, riforestando le aree colpite con nuovi alberi di macchia mediterranea.

Tradizione artigiana e capacità manageriale: un binomio vincente…

Attualmente io e il co-founder Federico Stefani siamo al vertice di VAIA, supportati da una struttura composta dalle divisioni di Prodotto, Comunicazione, Marketing e Amministrazione.

L’idea dei nostri prodotti nasce dal team interno VAIA in collaborazione con designer, ricercatori e artigiani della comunità locale che si è creata nel tempo. Il prodotto viene realizzato all’esterno affidando la produzione alla filiera corta di artigiani del territorio, per poi tornare in azienda per essere impacchettato e preparato per la spedizione.

Nel 2024 VAIA ha commercializzato oltre 35.000 prodotti, +30% rispetto al 2023. Nel 2025 puntiamo a incrementare ancora la percentuale di crescita.

Come vendete e dove vendete?

Vendiamo principalmente attraverso il nostro e-commerce e in alcuni negozi fisici. Prediligiamo store che condividono i nostri valori e la nostra mission, luoghi dove design e tech si fondono. Vendiamo in Italia e anche all’estero, un mercato in cui siamo particolarmente in crescita è la Germania.

Quanto conta “essere comunità” per il successo di VAIA?

Il percorso che VAIA ha fatto fino ad oggi è stato possibile anche grazie a tutta la comunità che ci supporta. I “Vaier” ad oggi sono oltre 160.000 attivi sui vari social e iscritti alla nostra newsletter. Sapere che c’è una comunità che ci supporta - come è successo con i 2.000 Vaier presenti al nostro Festival annuale “La foresta degli innovatori” dello scorso 6 settembre – è per noi fonte di energia e motivazione quotidiana. 

Persone e territorio: ambiente e non solo…

Oltre a tutti i requisiti e le ottemperanze previste dalla nostra adesione alle certificazioni B Corp e Società Benefit facciamo dei valori di VAIA un modus operandi che ci accompagna in tutti i nostri rapporti con dipendenti clienti e fornitori. Questo si traduce in filiera corta nel nostro territorio, particolare attenzione al benessere dei dipendenti e scelta attenta di clienti e fornitori, per mantenere totale coerenza con la nostra mission.

B2C, ma anche B2B: VAIA è anche per le aziende?

Collaboriamo spessissimo con aziende che hanno voglia di creare un impatto positivo con noi. Molti scelgono i nostri prodotti per i loro regali aziendali, anche con possibilità di personalizzazione, con il valore aggiunto rappresentato dalla piantumazione di un albero per ogni prodotto acquistato, oltre che dalla possibilità di fare un’azione concreta da inserire nei propri bilanci di impatto e sostenibilità. Altre aziende scelgono di mettersi in gioco in prima persona attraverso team building organizzati sul nostro territorio, dalla visita ai nostri artigiani del legno fino alla piantumazione di un albero da parte di tutto il gruppo di lavoro che ospitiamo. Sono esperienze che rafforzano le relazioni e identificano i valori comuni di un team.
Facciamo anche progetti su misura per aziende interessate a realizzare un evento oppure a collaborare con noi alla creazione di un’intera foresta. Più siamo più impatto possiamo generare.  

Perché avete scelto GLS per le vostre attività di logistica?

Utilizziamo i servizi GLS per spedire i nostri prodotti sia a clienti B2C che B2B, in Italia e all’estero, con particolare attenzione al mercato tedesco. Abbiamo scelto GLS perché ha un buon servizio al cliente finale e tariffe per noi vantaggiose, anche grazie al dialogo continuo con la direzione e i referenti di zona. In particolare con la nostra filiale di riferimento di Trento.

Per finire: un messaggio per il futuro di VAIA

Il percorso che abbiamo intrapreso dal 2019 e tutte le tappe di crescita che ha fatto VAIA in questi anni ci danno una grande consapevolezza, che è quella di poter dire di aver dimostrato che un nuovo modo di fare impresa è possibile. Da qui però sentiamo la responsabilità di renderlo necessario. L’obiettivo ambizioso è quello di applicare il metodo rigenerativo di VAIA in altri contesti, per creare impatto positivo nelle comunità dove operiamo, per lasciare un segno concreto e tangibile su economia, ambiente e persone.

GLS per VAIA

2021

inizio della collaborazione

15.185

le spedizioni gestite per VAIA da aprile 2024 ad aprile 2025

La sede GLS di Trento

15

le persone impiegate negli uffici

39

le persone impiegate nel magazzino

75

gli autisti

75

i mezzi, di cui 6 elettrici, tra cui 3 bici